IL TEMPO È COME SE SI FERMASSE…

IL TEMPO È COME SE SI FERMASSE…

7 Giugno 2019 0 di Roberto Torresi

Ringrazio Lucia che ha partecipato al protocollo Mindfulness per la riduzione dello stress nello stabilimento farmaceutico Pfizer di Ascoli Piceno che ho condotto e mi ha autorizzato a pubblicare la sua testimonianza scritta per presentare l’iniziativa ai manager dell’azienda, Roberto Torresi.

Buongiorno mi chiamo Lucia Marrocchella e sono operatrice del Team Packaging. Amo moltissimo il mio lavoro e sono molto orgogliosa di far parte di questa azienda. Da due anni nello stabilimento è stato attivata una consulenza per promuovere il benessere psicologico dei suoi dipendenti. Oltre ai colloqui di counseling è prevista la possibilità di partecipare, in piccoli gruppi, al programma “Praticare la gentilezza (con se stessi e con gli altri)”, per la riduzione dello stress attraverso la Mindfulness. Io ho aderito con estremo piacere quando mi è stato spiegato di cosa si trattava ed ho terminato il percorso a fine marzo scorso.  Il corso è durato otto incontri settimanali ed ho partecipato insieme ad altri colleghi, guidati dal dottor Roberto Torresi, psicologo, psicoterapeuta e istruttore Mindfulness. La Meditazione di consapevolezza come sappiamo apporta benefici sia fisici, sia psicologici che sociali. Io ho deciso di fare questo percorso per imparare a gestire le mie emozioni, per vivere meglio la mia vita quotidiana ma anche per migliorare le relazioni  sul lavoro dove testa, cuore e fegato sono elementi importanti e vincenti.  Io mi sento un po’ troppo cuore e la mindufulness mi sta aiutando a bilanciare testa e cuore in modo da dare il giusto peso alle cose, diventando più consapevole e meno condizionata dai pensieri e dai giudizi.

Nel corso abbiamo imparato diverse pratiche di meditazione; quella che preferisco è la pratica di focalizzazione sul respiro in cui si utilizza l’inspirazione e l’espirazione, elementi sempre presenti nell’esperienza che viviamo, per rimanere ancorati al momento presente, al “qui e ora”, piuttosto che essere condizionati dai pensieri sulle cose negative accadute nel passato o sulle preoccupazioni per il futuro, il cosidetto mind wandering. Una cosa molto bella del corso è che mi sono confrontata con i miei colleghi  senza sentirmi  criticata perché avevamo tutti un atteggiamento gentile, curioso, aperto e soprattutto non giudicante, questa è proprio una cosa che insegna la mindfulness. I risultati che ho avuto a fine percorso sono stati molto positivi e ora sto continuando ad allenarmi a casa, praticando la meditazione di consapevolezza,  per mantenere quello che ho conquistato e continuare a migliorarmi.

Ringrazio tantissimo la mia azienda perché mi ha dato una grande opportunità di crescita personale.

Al termine del corso viene chiesto ai partecipanti di condividere qualcosa di personale con i compagni di viaggio, preparando una pietanza da degustare assieme o scrivendo un pensiero o una poesia. 

Questa è quella che Lucia ha voluto regalarci:

Un giorno quasi per caso mi siedo ai piedi di un albero maestoso cercando quella serenità che sembra un miraggio.

Non credo ai miei occhi! 

Questo albero ha un naso,

Delle orecchie ,

E parla pure! 

Come può un albero parlare? 

Eppure è così! 

Forse sto sognando ma non importa perché man mano che lui parla io mi sento sempre più serena 

e così comincio a parlare anche io.

Parliamo di giorno e di notte,

Ma ad un certo punto il tempo è come se si fermasse.

Non conto più le ore, ogni istante è bello così come è.

Qualcosa di inesplorato mi appare, piano piano comincio a scavare.

Ed è così che trovo una grande ricchezza,

Quella a cui non ho mai dato importanza.

Finalmente ho capito perché nonostante sembrava avessi tutto mi mancava sempre qualcosa.

 Grazie al mio amico albero e ai suoi insegnamenti posso ritrovare me stessa ogni giorno in un piccolo angolo di paradiso

Grazie Dottor Torresi