QUESTONARIO DI VALUTAZIONE DEL CORSO MBSR

26 Dicembre 2018 0 di Roberto Torresi

Sintesi di quanto espresso dai partecipanti al corso “Praticare la gentilezza” (con se stessi e con gli altri).

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Realizzato presso la Parrocchia di San Saturnino di Roma. Le risposte simili sono state accorpate

1.Cosa hai trovato più utile in questo corso? C’è qualcosa che hai imparato?

  • Le tecniche meditative
  • Prendermi del tempo per me e per il mio ascolto
  • Vivere nel presente
  • Gestire il corpo consapevolmente con la respirazione.
  • Praticare quotidianamente l’attività fisica
  • Una scoperta, l’ascolto del corpo, scambiando il paradigma del rapporto con la mente.
  • Non aver paura di meditare, nè fretta
  • A ricavare del tempo per me. Il respiro insegna a controllarsi e ad essere meno impulsiva
  • Mantenere una distanza dai fatti e dalle persone, con viva e sincera partecipazione, ma preservando la mia unità per essere più libera di ascoltare
  • La modernità e la saggezza di Don Marco
  • Aiuto a ricalibrarmi avendo smesso di lavorare. Nuovo approccio di identità
  • Bisogna dedicare del tempo a se stessi.
  • Attenzione nel contare i biscotti a colazione e nell’insaponarsi durante la doccia.
  • Ottimizzare il tempo
  • Ascoltare consapevolmente persone e contesti
  • L’esercizio della benevolenza è di sollievo con i pensieri negativi ricorrenti, quello della montagna evidenzia la forza nonostante le “tempeste”
  • La gentilezza fa bene a noi e a chi ci sta vicino
  • Riconoscere le sensazioni latenti. Con la consapevolezza si può rallentare il tempo

2.C’è qualcosa che per te è cambiato nell’arco di questi otto incontri, come risultato della tua partecipazione?

  • La capacità di ricondurre la mente al presente
  • Riesco maggiormente a fermarmi, privilegiando l’ascolto al parlare ai familiari e riuscendo a vedere diversamente un pensiero ricorrente angoscioso.
  • Maggior pazienza, identificandosi con la montagna, non evitando lo scontro, ma non “entrando nel gioco”
  • Cercare la consapevolezza in tutte le azioni giornaliere
  • Aumento della serenità e della consapevolezza.
  • È più facile vedere e godere delle cose belle che mi circondano
  • Soffermarmi su me stesso, mi sembra di accettarmi meglio
  • Consapevolezza dei segnali di disagio che invia il corpo nei momneti fastidiosi
  • Maggior sicurezza e assertività, anche se con gentilezza
  • Tolleranza verso eventuali situazioni di disturbo a casa e fuori
  • Maggior consapevolezza e serenità nei confronti delle persone care che ci hanno ferito in passato, quando insorgono pensieri ricorrenti ed ossessivi
  • Bisogno di autoresponsabilizzarsi

3.C’è stato qualcosa del programma che ha ostacolato il tuo apprendimento o la tua crescita o che secondo te potrebbe essere migliorato?

  • Continuare le pratiche, magari aiutati dal continuare a vedersi e confrontarsi nel gruppo periodicamente
  • La non costanza degli esercizi a casa
  • Aver saltato alcune settimane, ha disperso un po’ la la concentrazione
  • Evitare di realizzare il corso il sabato
  • Modificare le abitudini
  • Desiderio di praticare maggiormente soprattutto all’aperto, in bosco o al mare
  • Difficoltà a trovare momenti di solitudine per praticare
  • Gruppo troppo numeroso per parlare tutti

4. Quali sacrifici ho affrontato per poter seguire il corso e svolgere i compiti assegnati durante la settimana ?

  • Il sabato e l’eccesso di stanchezza
  • Discontinuità nelle pratiche a casa, far rientrare gli esercizi nella quotidianità
  • All’inizio ero più assidua e coinvolta
  • Paura di non farcela da sola
  • Ho preferito la gornata intensiva di ritiro silenzioso
  • Trovare il tempo, costanza nel rispettare gli orari
  • Puntualità agli incontri e svolgere i compiti a casa

5.Su una scala da 1(per niente) a 10 (moltissimo), quanto è probabile che continuerai ad impegnarti nella pratica formale della Mindfulness (il Body Scan, la Meditazione Seduta, quella Camminata e il MindfulYoga), dopo la fine di questo programma?

1 2 3 4 5 (1) 6(1) 7 (3) 8 (2) 9 (1) 10 (4)

6.Su una scala da 1 (per niente) a 10 (moltissimo), quanto è probabile che continuerai ad impegnarti nella pratica informale della Mindfulness (per esempio mangiare, camminare, compiere attività quotidiane in consapevolezza o applicare lo spazio di respiro col “Modello S.T.O.P.”) dopo la fine di questo programma?

1 2 3 4 5 6 (1) 7 8 (3) 9 (2) 10 (5)

Questi alcuni spunti tratti dai feedback degli stessi partecipanti raccolti dopo il 4. incontro

FEEDBACK DI METÀ PERCORSO

In generale, com’è la mia esperienza del corso fino ad oggi?

  • Positiva
  • Interesse molto elevato, molto piacevole, molto utile per me e insieme molto impegnativa
  • Molto bella ed interessante anche se ancora non riesco ad avere grandi risultati
  • Buona
  • Positiva, felice per il clima cordiale. Contenta di condividere il corso con mio marito con cui mi confronto durante la settimana
  • Appagante, ho scoperto che la Mindfulness mi era connaturata, ma non ne ero consapevole
  • Ottima, sto imparando a stare più calma, prendendo consapevolezza del tempo che passa più consapevolmente
  • Prima fase molto serena e rivitalizzante poi fatica a mantenere il ritmo

Quali nuove scoperte sto facendo e cosa sto esplorando nelle seguenti pratiche?

  • Difficoltà nel mantenere l’attenzione e portare a termine l’esercizio

Body Scan

  • Distensione, riesco a stabilire un contatto con me stessa
  • Riesco a sentire le singole parti del mio corpo e a lasciarle andare
  • Lo stomaco che chiede attenzione
  • A concentrarmi su alcune specifiche parti del corpo
  • La possibilità di “lasciar andare”, di non attaccarsi troppo alle cose o alle mie idee e alle emozioni
  • Mi calma e mi avvicina al corpo
  • Scopro sensazioni cui non avevo mai fatto caso

MindfulYoga

  • Difficile mantenere l’equilibrio in alcune posizioni
  • Pratica pesante, non riesco negli esercizi di equilibrio, la termino indolenzita. Non mi aiuta a scoprire nulla di me stessa
  • Sento di più la circolazione, affiorano doloretti alla schiena e al collo
  • Ad usare il corpo per concentrarmi e rilassarmi
  • Aumentando la concentrazione si crea un’armonia tra corpo e mente e diventa più facile mantenere l’equilibrio
  • Difficoltà fisiche e mancanza di equilibrio
  • Non riesco ad essere abbastanza lenta, ho fretta di passare da una posizione all’altra

Meditazione seduta

  • La migliore, comoda e rilassante
  • Quella che preferisco. La focalizzazione sul respiro e la consapevolezza di ciò che avviene nella mente.
  • La più tranquilla, la richiamo in diverse situazioni, come nella sala d’aspetto dello studio medio
  • L’uso proficuo del respiro
  • Il respiro aiuta a sciogliere le tensioni e riporta la mente vagante al qui ed ora
  • Insofferenza per la lunghezza
  • Pace e calma. Pensieri che scorrono e vongono osservati

Cosa sto scoprendo di me stessa/o?

  • Che non ero molto in contatto con me stessa
  • Sono consapevole di molte azioni della giornata, sto cercando di estenderla in ogni azione
  • La tendenza a controllare tutto. La solidità interiore non dipende dall’intensità del pensiero. Accompagnando mio padre (ha un po’ di Alzheimer) mentre dovevo seguire la conversazione con lui mantenedno l’attenzione a quello che facevamo ripensavo al mio cane che è vigile quando usciamo, ma si gode ugualmente la passeggiata
  • L’utilià a non essere reattivi
  • La meditazione mi aiuta a “centrarmi su di me” aumentando la considerazione di me stessa (autostima)
  • Che posseggo una fonte di energia, il respiro, che ho sempre a disposizione per superare le mie difficoltà.
  • Gradualmente prendo maggior contatto con le emozioni e riesco ad esprimerle senza trattenerle irrigidendomi
  • Riesco a prendere le distanze

Sto riuscendo a fare spazio nella mia giornata per la meditazione? Quanto? Come?

  • 15-20 min al giorno, seduta
  • Poco. Soprattutto quando sono a letto e non riesco a dormire
  • Almeno tre volte al giorno (Body Scan e Seduta)
  • Non ho trascurato gli esercizi, ma non sono riuscita ad essere costante
  • Ancora non costantemente
  • Pratico a giorni alterni con i tutorial, negli altri giorni faccio pratiche informali o cammino in consapevolezza

Altri commenti, domande, perplessità? altro?

Il gruppo è una parte importante del percorso

Ho bisogno di capire certi meccanismi che si realizzano e non basare quasi esclusivamente la mia risposta alla consapevolezza fisica

Ho difficoltà a trovare tanto tempo per la pratica. Com’è possibile realizzare qualcosa in 10 minuti?

Non si rischia di pensare troppo? Far diventare lo scorrere della vita troppo artificiale e poco spontaneo?

Mi è difficile capire una frase come “sperimentare l’impersonalità dell’esperienza”

Tra ragione e gentilezza perchè è meglio scegliere sempre la gentilezza?

Non percepisco i pensieri

Mi accorgo, durante la giornata, che in occasione di eventi stressanti, il mio corpo reagisce con malesseri di cui adesso mi rendo conto, collegandoli alla situazione che li hanno determinati