Psicologo – Psicoterapeuta – Istruttore Mindfulness
Il timore oggettivo del “coronavirus” può diventare un problema soggettivo, quella che generalmente definiamo ansia, in relazione al vissuto psicologico, ovvero alle emozioni che il tema suscita nei diversi individui.
La “percezione del rischio” può essere distorta e amplificata sino a portare a condizioni di panico che non solo sono quasi sempre del tutto ingiustificate, ma aumentano i pericoli perché possono determinare comportamenti irrazionali ed un abbassamento delle difese, anche biologiche, dell’organismo.