ExpressYourself through MindfulDancing
Un’esperienza di consapevolezza aperta a coloro che vogliono esplorare con genuina curiosità la relazione con sé e gli altri. Non è necessario avere un partner.
Praticheremo la meditazione di consapevolezza mantenendo l’attenzione al respiro ed al corpo in movimento, prima preparandolo con alcune posture derivate dallo stretching e dallo yoga e poi lasciandolo fluire al ritmo della musica.
Partendo dalle sensazioni corporee generate dalla musica, proveremo a riconoscere e lasciar andare tensioni fisiche, vissuti difficili e pensieri disturbanti, osservando noi e come entriamo in relazione con l’Altro, da una prospettiva libera dai pregiudizi e dai condizionamenti sociali.
Riconosceremo le onde emozionali e la connessione tribale – da sentire, non da pensare – generate dall’esperienza musicale, contattando le nostre parti più autentiche – spesso inibite dalla paura del rifiuto o del fallimento, autogenerata dal critico interiore – esprimendole con il movimento e la danza consapevole.
* Astensione dal giudizio
* Smartphone disattivati,
* Silenzio verbale,
* Piedi nudi o calze antiscivolo e
* No alcol e droghe.
È utile vestirsi in modo comodo, a strati, portando acqua per idratarsi.
Chi si è prenotato utilizzando il link in basso potrà accedere dalle 16:30, alle 17 ci sarà una piccola cerimonia di inizio.
Occorre togliere le calzature prima di entrare nella sala, spegnendo il telefono e raccogliendoci in silenzio per favorire un contatto con noi stessi, con gli altri e con lo spazio in cui ci muoviamo, non mediato dalla parola.
Con il movimento consapevole, con lo yoga, la meditazione e la danza, proveremo a risvegliare la nostra energia vitale, sopita da abitudini e dalla tendenza a compiacere.
Muovendoci all’interno della sala praticheremo l’apertura, l’accettazione, l’inclusione e la benevolenza verso noi stessi e verso gli altri; riconoscendo la meraviglia e l’unicità del momento presente, senza attaccamento, senza avversione.
Non ci sono movimenti giusti o sbagliati, non c’è competizione, né performance da raggiungere. C’è la possibilità di esprimersi liberamente nel qui ed ora, donando e ricevendo la forza, il sostegno e la sicurezza generata dal viaggio che faremo con gli altri partecipanti.
Il corpo diventa uno strumento per esprimere il proprio Sé più autentico, ascoltandoci, esplorando e connettendoci con gli altri.
Si potrà sperimentare la libertà saltando, gattonando, rotolando, strisciando o semplicemente sdraiandosi a terra, fiduciosi che tutti ci sentiremo protetti dalla sospensione del giudizio.
Chi lo desidererà potrà condividere l’esperienza nella parte dedicata alla fine della serata.
“Il bambino plasma la materia con le mani e cosí crea un nuovo mondo in cui soggiornare. Ma un processo di piú radicale sottrazione e trasformazione della percezione e dell’identità stessa – chiamato trance, o estasi – è stato sviluppato in diverse civiltà per guarire, divinare, poetare, vedere realtà nascoste con cui il senso comune dovrà fare i conti. E proprio questo è il dono del dio che seguiremo, un dio straniero che viene da lontano, che cambia identità, che è uomo e animale, uno e molti, che finisce in catene, che le spezza, che libera. I Greci lo chiamavano Dioniso.” Il dio che danza, P. Pecere, 2021, Nottetempo
ℹ️ 3356526675 Roberto Torresi, Psicologo, Psicoterapeuta e Istruttore Mindfulness
🎼 Musica visionaria selezionata e mixata da Nino Scarico
🗓️ Domenica 7 Maggio h.16:30-19:30
🛐 Studio YogaWave Via Brennero 17, Roma
💶 20€ (+ tessera annuale associativa 5€ valida per prossime sessioni di MindfulDancing e altre attività dello Studio YogaWave)
✉️ Per prenotarsi
